Marco 14:19-29

19 Ed essi presero ad attristarsi, e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?
20 Ed egli, rispondendo, disse loro: Egli è uno de’ dodici, il quale intinge meco nel piatto.
21 Certo, il Figliuol dell’uomo se ne va, siccome egli è scritto di lui; ma guai a quell’uomo, per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! ben sarebbe stato per lui di non esser mai nato.
22 E mentre essi mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e lo diede loro, e disse: Prendete, mangiate; quest’è il mio corpo.
23 Poi, preso il calice, e rese grazie, lo diede loro; e tutti ne bevvero.
24 Ed egli disse loro: Quest’è il mio sangue, che è il sangue del nuovo patto, il quale è sparso per molti.
25 Io vi dico in verità, che io non berrò più del frutto della vigna, fino a quel giorno che io lo berrò nuovo nel regno di Dio.
26 E dopo ch’ebbero cantato l’inno, se ne uscirono al monte degli Ulivi.
27 E GESÙ disse loro: Voi tutti sarete scandalezzati in me questa notte; perciocchè egli è scritto: Io percoterò il Pastore, e le pecore saranno disperse.
28 Ma dopo che sarò risuscitato, io andrò dinanzi a voi in Galilea.
29 E Pietro gli disse: Avvegnachè tutti gli altri sieno scandalezzati di te, io però non lo sarò.
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