Matteo 18:2-12

2 E Gesù, chiamato a sè un piccol fanciullo, lo pose nel mezzo di loro, e disse:
3 Io vi dico in verità, che se non siete mutati, e non divenite come i piccoli fanciulli, voi non entrerete punto nel regno de’ cieli.
4 Ogni uomo adunque, che si sarà abbassato, come questo piccol fanciullo, è il maggiore nel regno de’ cieli.
5 E chiunque riceve un tal piccol fanciullo, nel nome mio, riceve me.
6 Ma chi avrà scandalezzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appiccata una macina da asino al collo, e che fosse sommerso nel fondo del mare.
7 Guai al mondo per gli scandali! perciocchè, bene è necessario che scandali avvengano; ma nondimeno, guai a quell’uomo per cui lo scandalo avviene!
8 Ora, se la tua mano, o il tuo piè, ti fa intoppare, mozzali, e gettali via da te; meglio è per te d’entrar nella vita zoppo, o monco, che, avendo due mani, e due piedi, esser gettato nel fuoco eterno.
9 Parimente, se l’occhio tuo ti fa intoppare, cavalo, e gettalo via da te; meglio è per te d’entrar nella vita, avendo un occhio solo, che, avendone due, esser gettato nella geenna del fuoco.
10 Guardate che non isprezziate alcuno di questi piccoli; perciocchè io vi dico che gli angeli loro vedono del continuo ne’ cieli la faccia del Padre mio, che è ne’ cieli.
11 Poichè il Figliuol dell’uomo è venuto per salvar ciò che era perito.
12 Che vi par egli? Se un uomo ha cento pecore, ed una di esse si smarrisce, non lascerà egli le novantanove, e non andrà egli su per i monti cercando la smarrita?
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