Numeri 17:6-13

6 Mosè adunque parlò a’ figliuoli d’Israele; e tutti i lor capi gli diedero una verga per ciascun capo delle lor nazioni paterne, che furono dodici verghe; e la verga d’Aaronne era per mezzo le lor verghe.
7 E Mosè ripose quelle verghe davanti al Signore, nel Tabernacolo della Testimonianza.
8 E il giorno seguente, essendo Mosè entrato nel Tabernacolo della Testimonianza, ecco, la verga d’Aaronne, ch’era per la nazione di Levi, era germogliata; e avea messe gemme, e prodotti fiori, e maturate delle mandorle.
9 E Mosè trasse fuori tutte quelle verghe d’innanzi al Signore, e le recò a tutti i figliuoli d’Israele; i quali le videro, e ciascuno prese la sua verga.
10 E il Signore disse a Mosè: Riporta la verga d’Aaronne davanti alla Testimonianza; acciocchè sia guardata per segnale a’ ribelli; e così fa’ restar d’attorno a me i lor mormorii; che talora non muoiano.
11 E Mosè fece così; come il Signore gli avea comandato, così fece.
12 E i figliuoli d’Israele dissero a Mosè: Ecco, noi siam morti, noi siam perduti, noi tutti siam perduti.
13 Chiunque si accosta al Tabernacolo del Signore muore; morremo noi tutti quanti?

Numeri 17:6-13 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO NUMBERS 17

In this chapter the priesthood of Aaron is further confirmed and established by the budding and blossom of his rod, as it lay among the princes of the several tribes, when theirs did not, Nu 17:1-9; which rod of Aaron was ordered to be laid up before the ark, as a token against the rebels, and to put an end to all murmurings against Aaron for the future; which was accordingly done, Nu 17:10,11; upon which the people expressed their fear of perishing because of their sins, Nu 17:12,13.

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