Proverbi 25:19-28

19 La confidanza che si pone nel disleale è, in giorno di afflizione, Un dente rotto, ed un piè dislogato.
20 Chi canta canzoni presso di un cuor dolente È come chi si toglie la vesta d’addosso in giorno di freddo, E come l’aceto sopra il nitro.
21 Se colui che ti odia ha fame, dagli da mangiar del pane; E se ha sete, dagli da bere dell’acqua;
22 Perciocchè così tu gli metterai delle brace in su la testa; E il Signore te ne farà la retribuzione.
23 Il vento settentrionale dissipa la pioggia; E il viso sdegnoso la lingua che sparla di nascosto.
24 Meglio vale abitare sopra il canto di un tetto, Che con una moglie rissosa in casa comune.
25 Una buona novella di lontan paese È come acqua fresca alla persona stanca ed assetata.
26 Il giusto che vacilla davanti all’empio, È una fonte calpestata, ed una vena d’acque guasta.
27 Il mangiar troppo miele non è bene, E l’investigar colui che è la gloria degli uomini è cosa gloriosa.
28 L’uomo, il cui animo non ha ritegno alcuno, È una città sfasciata, senza mura.
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