1 Re 18:13

13 Non hanno riferito al mio signore quello ch’io feci quando Izebel uccideva i profeti dell’Eterno? Com’io nascosi cento uomini di que’ profeti dell’Eterno, cinquanta in una e cinquanta in un’altra spelonca, e li sostentai con del pane e dell’acqua?

1 Re 18:13 Meaning and Commentary

1 Kings 18:13

Was it not told my lord what I did when Jezebel slew the
prophets of the Lord? how I hid one hundred men of the Lord's prophets
by fifty in a cave, and fed them with bread and water?
] (See Gill on 1 Kings 18:4), this he said not in a way of ostentation, but to show that it would be very ungenerous and ungrateful, as well as impolitic, to sacrifice such a friend at court to the Lord's prophets as he had been, and might still continue to be.

1 Re 18:13 In-Context

11 E ora tu dici: Va’ a dire al tuo signore: Ecco qua Elia!
12 Succederà che, quand’io sarò partito da te, lo spirito dell’Eterno ti trasporterà non so dove; io andrò a fare l’ambasciata ad Achab, ed egli, non trovandoti, mi ucciderà. Eppure, il tuo servo teme l’Eterno fin dalla sua giovinezza!
13 Non hanno riferito al mio signore quello ch’io feci quando Izebel uccideva i profeti dell’Eterno? Com’io nascosi cento uomini di que’ profeti dell’Eterno, cinquanta in una e cinquanta in un’altra spelonca, e li sostentai con del pane e dell’acqua?
14 E ora tu dici: Va’ a dire al tuo signore: Ecco qua Elia! Ma egli m’ucciderà!"
15 Ed Elia rispose: "Com’è vero che vive l’Eterno degli eserciti di cui son servo, oggi mi presenterò ad Achab".
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