2 Re 5:6

6 E portò al re d’Israele la lettera, che diceva: "Or quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servo, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra".

2 Re 5:6 Meaning and Commentary

2 Kings 5:6

And he brought the letter to the king of Israel, saying
The contents of which were, so far as it concerned Naaman and his case, which are only observed, these:

now when this letter is come unto thee;
was received by him:

behold, I have therewith sent Naaman my servant unto thee;
the bearer of it:

that thou mayest recover him of his leprosy;
meaning not he himself, but that he would recommend him to the care of a proper person, his prophet, and enjoin him to do the best he could for him; but the king of Israel mistook his meaning, as appears by what follows.

2 Re 5:6 In-Context

4 Naaman andò dal suo signore, e gli riferì la cosa, dicendo: "Quella fanciulla del paese d’Israele ha detto così e così".

5 Il re di Siria gli disse: "Ebbene, va’; io manderò una lettera al re d’Israele". Quegli dunque partì, prese seco dieci talenti d’argento, seimila sicli d’oro, e dieci mute di vestiti.

6 E portò al re d’Israele la lettera, che diceva: "Or quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servo, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra".

7 Quando il re d’Israele ebbe letta la lettera, si stracciò le vesti, e disse: "Son io forse Dio, col potere di far morire e vivere, che colui manda da me perch’io guarisca un uomo dalla sua lebbra? Tenete per cosa certa ed evidente ch’ei cerca pretesti contro di me".

8 Quando Eliseo, l’uomo di Dio, ebbe udito che il re s’era stracciato le vesti, gli mandò a dire: "Perché ti sei stracciato le vesti? Venga pure colui da me, e vedrà che v’è un profeta in Israele".