Deuteronomio 5:15

15 E ricordati che sei stato schiavo nel paese d’Egitto, e che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti tratto di là con mano potente e con braccio steso; perciò l’Eterno, il tuo Dio, ti ordina d’osservare il giorno del riposo.

Deuteronomio 5:15 Meaning and Commentary

Deuteronomy 5:15

And remember that thou wast a servant in the land of Egypt,
&c.] Even a bondservant; for Egypt was an house of bondage, and there the Israelites were made to serve in hard bondage; of which they are reminded, that their hearts might be touched with it, and inclined to show pity to persons in somewhat similar circumstances; calling to mind how sweet a little rest would have been unto them when in Egypt:

and that the Lord thy God brought thee out thence, through a mighty
hand and by a stretched out arm;
signifying that their deliverance from their state of bondage was not owing to themselves, nor to any creature, but to the mercy and kindness of God, and to his almighty power; and therefore they were under the greatest obligations to observe any command and institution of his he should think fit to make; and particularly this of the sabbath, which was made on that account, as follows:

wherefore the Lord thy God commandeth thee to keep the sabbath day;
in commemoration of their rest from Egyptian bondage.

Deuteronomio 5:15 In-Context

13 Lavora sei giorni, e fa’ in essi tutta l’opera tua;

14 ma il settimo giorno è giorno di riposo consacrato all’Eterno, al tuo Dio: non fare in esso lavoro alcuno, né tu, né il tuo figliuolo, né la tua figliuola, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il tuo forestiero che sta dentro le tue porte, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come tu.

15 E ricordati che sei stato schiavo nel paese d’Egitto, e che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti tratto di là con mano potente e con braccio steso; perciò l’Eterno, il tuo Dio, ti ordina d’osservare il giorno del riposo.

16 Onora tuo padre e tua madre, come l’Eterno, l’Iddio tuo, ti ha comandato, affinché i tuoi giorni siano prolungati, e tu sii felice sulla terra che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti dà.

17 Non uccidere.