Geremia 36:7

7 Forse presenteranno le loro supplicazioni all’Eterno, e si convertiranno ciascuno dalla sua via malvagia; perché l’ira e il furore che l’Eterno ha espresso contro questo popolo, sono grandi".

Geremia 36:7 Meaning and Commentary

Jeremiah 36:7

It may be they will present their supplication before the Lord,
&c.] Or, "perhaps their supplication will fall" F15; they will present it in an humble manner before him; alluding to the prostration of their bodies, and dejection of their countenances, in prayer: and will return every man from his evil way;
not only pray for mercy, but repent of sin, and reform; without which mercy is not to be expected: for great [is] the anger and fury that the Lord hath pronounced against
this people;
a very sore judgment, no less than the utter destruction of their city, temple, and nation.


FOOTNOTES:

F15 (Mtnxt lpt ylwa) "forte, [vel] fortasse cadet deprecatio eorum", Piscator, Schmidt. So Pagninus, Montanus

Geremia 36:7 In-Context

5 Poi Geremia diede quest’ordine a Baruc: "Io sono impedito, e non posso entrare nella casa dell’Eterno;
6 perciò, va’ tu, e leggi dal libro che hai scritto a mia dettatura, le parole dell’Eterno, in presenza del popolo, nella casa dell’Eterno, il giorno del digiuno; e leggile anche in presenza di tutti quei di Giuda, che saran venuti dalle loro città.
7 Forse presenteranno le loro supplicazioni all’Eterno, e si convertiranno ciascuno dalla sua via malvagia; perché l’ira e il furore che l’Eterno ha espresso contro questo popolo, sono grandi".
8 E Baruc, figliuolo di Neria, fece tutto quello che gli aveva ordinato il profeta Geremia, e lesse dal libro le parole dell’Eterno.
9 Or l’anno quinto di Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, il nono mese, fu pubblicato un digiuno nel cospetto dell’Eterno, per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme.
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