Geremia 48:43

43 Spavento, fossa, laccio ti soprastanno, o abitante di Moab! dice l’Eterno.

Geremia 48:43 Meaning and Commentary

Jeremiah 48:43

Fear, and the pit, and the snare, [shall be] upon thee
A proverbial expression, showing, that if they escaped one danger, or sore judgment, they should fall into another and greater: the words seem to be taken from ( Isaiah 24:17 ) ; (See Gill on Isaiah 24:17); O inhabitant of Moab, saith the Lord;
what in the prophecy of Isaiah is said of the inhabitants of the earth in general, is here applied to the inhabitants of Moab in particular.

Geremia 48:43 In-Context

41 Kerioth è presa, le fortezze sono occupate, e il cuore dei prodi di Moab, in quel giorno, è come il cuore d’una donna in doglie di parto.
42 Moab sarà distrutto, non sarà più popolo, perché s’è innalzato contro l’Eterno.
43 Spavento, fossa, laccio ti soprastanno, o abitante di Moab! dice l’Eterno.
44 Chi fugge dinanzi allo spavento, cade nella fossa; chi risale dalla fossa, riman preso ai laccio; perché io fo venire su lui, su Moab, l’anno in cui dovrà render conto, dice l’Eterno.
45 All’ombra di Heshbon i fuggiaschi si fermano, spossati; ma un fuoco esce da Heshbon, una fiamma di mezzo a Sihon, che divora i fianchi di Moab, il sommo del capo dei figli del tumulto.
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