2 Cronache 12:1-8

1 ORA quando il regno di Roboamo fu stabilito e fortificato, egli, insieme con tutto Israele, lasciò la Legge del Signore.
2 Laonde l’anno quinto del re Roboamo, Sisac, re di Egitto, salì contro a Gerusalemme perciocchè essi aveano misfatto contro al Signore,
3 con mille dugento carri, e con sessantamila cavalieri, e popolo senza fine, ch’era venuto con lui di Egitto, Libii, Succhei, ed Etiopi;
4 e prese le città forti di Giuda, e venne fino in Gerusalemme.
5 Allora il profeta Semaia venne a Roboamo, ed a’ capi di Giuda, i quali si erano raccolti in Gerusalemme, d’innanzi a Sisac, e disse loro: Così ha detto il Signore: Voi mi avete abbandonato, ed io altresì vi ho abbandonati in mano di Sisac.
6 Ed i capi d’Israele, e il re, si umiliarono, e dissero: Il Signore è giusto.
7 E il Signore vide che si erano umiliati. E la parola del Signore fu indirizzata a Semaia, dicendo: Essi si sono umiliati; io non li distruggerò, ma fra poco darò loro salvezza; e l’ira mia non si verserà sopra Gerusalemme per mano di Sisac.
8 Nondimeno essi gli saranno servi; e conosceranno la differenza che vi è tra il servirmi, e il servire a’ regni della terra.

2 Cronache 12:1-8 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 CHRONICLES 12

Rehoboam and his people forsaking the law of the Lord, Shishak king of Egypt is allowed by God to invade his land, and take his fenced cities, 2Ch 12:1-4, upon which a prophet of the Lord was sent to him and his princes, to show them the reason of it; whereupon they humbled themselves, and the Lord was pleased not to allow the enemy utterly to destroy them, yet to reduce them to servitude, and take away their riches, 2Ch 12:5-12, and the chapter is closed with an account of the reign and death of Rehoboam, 2Ch 12:13-16.

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