3
Per lungo tempo Israele è stato senza vero Dio, senza sacerdote che lo ammaestrasse, e senza legge;
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ma nella sua distretta ei s’è convertito all’Eterno, all’Iddio d’Israele, l’ha cercato, ed egli s’è lasciato trovare da lui.
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In quel tempo, non v’era pace né per chi andava né per chi veniva; perché fra tutti gli abitanti de’ vari paesi v’erano grandi agitazioni,
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ed essi erano schiacciati nazione da nazione, e città da città; poiché Iddio li conturbava con ogni sorta di tribolazioni.
7
Ma voi, siate forti, non vi lasciate illanguidire le braccia, perché l’opera vostra avrà la sua mercede".
8
Quando Asa ebbe udite queste parole, e la profezia del profeta Oded, prese animo, e fece sparire le abominazioni da tutto il paese di Giuda e di Beniamino, e dalle città che avea prese nella contrada montuosa d’Efraim; e ristabilì l’altare dell’Eterno, ch’era davanti al portico dell’Eterno.
9
Poi radunò tutto Giuda e Beniamino, e quelli di Efraim, di Manasse e di Simeone, che dimoravano fra loro; giacché gran numero di quei d’Israele eran passati dalla sua parte, vedendo che l’Eterno, il suo Dio, era con lui.
10
Essi dunque si radunarono a Gerusalemme il terzo mese del quindicesimo anno del regno d’Asa.
11
E in quel giorno offrirono in sacrifizio all’Eterno, della preda che avean portata, settecento buoi e settemila pecore;
12
e convennero nel patto di cercare l’Eterno, l’Iddio dei loro padri, con tutto il loro cuore e con tutta l’anima loro;
13
e chiunque non cercasse l’Eterno, l’Iddio d’Israele, doveva esser messo a morte, grande o piccolo che fosse, uomo o donna.