2 Samuele 23:20-30

20 Poi vi era Benaia, figliuolo di Ioiada, figliuol d’un uomo valoroso; il qual Benaia fece di gran prodezze, ed era da Cabseel. Costui percosse i due Ariel di Moab; discese ancora, e percosse un leone in mezzo di una fossa, al tempo della neve.
21 Egli percosse ancora un uomo Egizio, ch’era ragguardevole, ed avea in mano una lancia; ma Benaia discese contro a lui con un bastone, e gli strappò la lancia di mano, e l’uccise con la sua propria lancia
22 Queste cose fece Banaia, figliuolo di Ioiada, e fu famoso fra quei tre prodi.
23 Egli fu illustre sopra i trenta; ma pure non pervenne a que’ tre. E Davide lo costituì sopra la gente ch’egli avea del continuo a suo comando.
24 Poi vi era Asael, fratello di Ioab, ch’era sopra questi trenta, cioè: Elhanaan, figliuolo di Dodo, da Bet-lehem;
25 Samma Harodita, Elica Harodita;
26 Heles Paltita; Ira, figliuolo d’Icches, Tecoita;
27 Abiezer Anatotita, Mebunnai Husatita;
28 Salmon Ahohita, Maharai Netofatita;
29 Heleb, figliuolo di Baana, Netofatita; Ittai, figliuolo di Ribai, da Ghibea de’ figliuoli di Beniamino;
30 Benaia Piratonita, Hiddai dalle valli di Gaas;

2 Samuele 23:20-30 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO SECOND SAMUEL 23

In this chapter are recorded the last words of David under a divine inspiration, 2Sa 23:1-7; and an account is given of his great men, famous for warlike exploits, particularly of three mighty men who did very marvellous things, 2Sa 23:8-17; and of two others next unto them, which belonged to another class of three, 2Sa 23:18-23; and then of thirty one more, 2Sa 23:24-39; who are all mentioned by name.

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