33
dicendovi, che Iddio l’ha adempiuta inverso noi, lor figliuoli, avendo risuscitato Gesù, siccome ancora è scritto nel salmo secondo: Tu sei il mio Figliuolo, oggi ti ho generato.
34
E perciocchè egli l’ha suscitato da’ morti, per non tornar più nella corruzione, egli ha detto così: Io vi darò le fedeli benignità promesse a Davide.
35
Perciò ancora egli dice in un altro luogo: Tu non permetterai che il tuo Santo vegga corruzione.
36
Poichè veramente Davide, avendo servito al consiglio di Dio nella sua età, si è addormentato, ed è stato aggiunto a’ suoi padri, ed ha veduta corruzione.
37
Ma colui che Iddio ha risuscitato non ha veduta corruzione.
38
Siavi adunque noto, fratelli, che per costui vi è annunziata remission de’ peccati.
39
E che di tutte le cose, onde per la legge di Mosè non siete potuti esser giustificati, chiunque crede è giustificato per mezzo di lui.
40
Guardatevi adunque, che non venga sopra voi ciò che è detto ne’ profeti:
41
Vedete, o sprezzatori, e maravigliatevi; e riguardate, e siate smarriti; perciocchè io fo un’opera a’ dì vostri, la quale voi non crederete, quando alcuno ve la racconterà.
42
Ora, quando furono usciti dalla sinagoga de’ Giudei, i Gentili li pregarono che infra la settimana le medesime cose fosser loro proposte.
43
E dopo che la raunanza si fu dipartita, molti d’infra i Giudei, e i proseliti religiosi, seguitarono Paolo e Barnaba; i quali, ragionando loro, persuasero loro di perseverar nella grazia di Dio.