27
O re Agrippa, credi tu ai profeti? Io so che tu ci credi.
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E Agrippa disse a Paolo: Per poco non mi persuadi a diventar cristiano.
29
E Paolo: Piacesse a Dio che per poco o per molto, non solamente tu, ma anche tutti quelli che oggi m’ascoltano, diventaste tali, quale sono io, all’infuori di questi legami.
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Allora il re si alzò, e con lui il governatore, Berenice, e quanti sedevano con loro;
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e ritiratisi in disparte, parlavano gli uni agli altri, dicendo: Quest’uomo non fa nulla che meriti morte o prigione.
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E Agrippa disse a Festo: Quest’uomo poteva esser liberato, se non si fosse appellato a Cesare.