Atti 2:11-21

11 e Giudei, e proseliti; Cretesi, ed Arabi; li udiamo ragionar le cose grandi di Dio ne’ nostri linguaggi.
12 E tutti stupivano, e ne stavan sospesi, dicendo l’uno all’altro: Che vuol esser questo?
13 Ma altri, cavillando, dicevano: Son pieni di vin dolce.
14 MA Pietro, levatosi in piè, con gli undici, alzò la sua voce, e ragionò loro, dicendo: Uomini Giudei, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, siavi noto questo, e ricevete le mie parole ne’ vostri orecchi.
15 Perciocchè costoro non son ebbri, come voi stimate, poichè non sono più che le tre ore del giorno.
16 Ma quest’è quello che fu detto dal profeta Gioele:
17 Ed avverrà negli ultimi giorni, dice Iddio, che io spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figliuoli, e le vostre figliuole profetizzeranno; e i vostri giovani vedranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno de’ sogni.
18 E in quei giorni io spanderò dello Spirito mio sopra i miei servitori, e sopra le mie serventi; e profetizzeranno.
19 E farò prodigi di sopra nel cielo, e segni di sotto in terra, sangue, e fuoco, e vapor di fumo.
20 Il sole sarà mutato in tenebre, e la luna in sangue; innanzi che quel grande ed illustre giorno del Signore venga.
21 Ed avverrà, che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvo.
The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.