7
dèi de’ popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani, da una estremità all’altra della terra,
8
tu non acconsentire, non gli dar retta; l’occhio tuo non abbia pietà per lui; non lo risparmiare, non lo ricettare;
9
anzi uccidilo senz’altro; la tua mano sia la prima a levarsi su lui, per metterlo a morte; poi venga la mano di tutto il popolo;
10
lapidalo, e muoia, perché ha cercato di spingerti lungi dall’Eterno, dall’Iddio tuo, che ti trasse dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.
11
E tutto Israele l’udrà e temerà e non commetterà più nel mezzo di te una simile azione malvagia.
12
Se sentirai dire di una delle tue città che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà per abitarle:
13
"Degli uomini perversi sono usciti di mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: Andiamo, serviamo ad altri dèi" (che voi non avete mai conosciuti),
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tu farai delle ricerche, investigherai, interrogherai con cura; e, se troverai che sia vero, che il fatto sussiste e che una tale abominazione è stata realmente commessa in mezzo a te,
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allora metterai senz’altro a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio, con tutto quel che contiene, e passerai a fil di spada anche il suo bestiame.
16
E radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza, e darai interamente alle fiamme la città con tutto il suo bottino, come sacrifizio arso interamente all’Eterno, ch’è il vostro Dio; essa sarà in perpetuo un mucchio di rovine, e non sarà mai più riedificata.
17
E nulla di ciò che sarà così votato allo sterminio s’attaccherà alle tue mani, affinché l’Eterno si distolga dall’ardore della sua ira, ti faccia misericordia, abbia pietà di te e ti moltiplichi, come giurò di fare ai tuoi padri,