Esodo 22:1-11

1 Se uno ruba un bue o una pecora e li ammazza o li vende, restituirà cinque buoi per il bue e quattro pecore per la pecora.
2 Se il ladro, còlto nell’atto di fare uno scasso, è percosso e muore, non v’è delitto d’omicidio.
3 Se il sole era levato quand’avvenne il fatto, vi sarà delitto d’omicidio. Il ladro dovrà risarcire il danno; se non ha di che risarcirlo, sarà venduto per ciò che ha rubato.
4 Se il furto, bue o asino o pecora che sia gli è trovato vivo nelle mani, restituirà il doppio.
5 Se uno arrecherà de’ danni a un campo altrui o ad una vigna, lasciando andare le sue bestie a pascere nel campo altrui risarcirà il danno col meglio del suo campo e col meglio della sua vigna.
6 Se divampa un fuoco e s’attacca alle spine sì che ne sia distrutto il grano in covoni o il grano in piedi o il campo, chi avrà acceso il fuoco dovrà risarcire il danno.
7 Se uno affida al suo vicino del danaro o degli oggetti da custodire, e questi siano rubati dalla casa di quest’ultimo, se il ladro si trova, restituirà il doppio.
8 Se il ladro non si trova, il padrone della casa comparirà davanti a Dio per giurare che non ha messo la mano sulla roba del suo vicino.
9 In ogni caso di delitto, sia che si tratti d’un bue o d’un asino o d’una pecora o d’un vestito o di qualunque oggetto perduto del quale uno dica: "E’ questo qui!" la causa d’ambedue le parti verrà davanti a Dio; colui che Dio condannerà, restituirà il doppio al suo prossimo.
10 Se uno dà in custodia al suo vicino un asino o un bue o una pecora o qualunque altra bestia, ed essa muore o resta stroppiata o è portata via senza che ci sian testimoni,
11 interverrà fra le due parti il giuramento dell’Eterno per sapere se colui che avea la bestia in custodia non ha messo la mano sulla roba del suo vicino. Il padrone della bestia si contenterà del giuramento, e l’altro non sarà tenuto a rifacimento di danni.

Esodo 22:1-11 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EXODUS 22

This chapter contains various laws concerning theft, Ex 22:1-4, concerning damage done to fields and vineyards by beasts, and to corn in stacks or standing, by fire, Ex 22:5,6, concerning anything or creature deposited in the hands of a neighbour, and they be stolen or lost by one means or another, Ex 22:7-13, concerning anything borrowed, and it comes to any damage, Ex 22:14,15, concerning fornication, Ex 22:16,17 concerning witchcraft, bestiality, and idolatry, Ex 22:18-20 concerning oppression, and affliction of the stranger, fatherless, and widow, Ex 22:21-24 concerning taking usury and pledges, Ex 22:25-27, concerning irreverence to magistrates, Ex 22:28, concerning the offering of firstfruits to God, Ex 22:29,30 and the chapter is concluded with a prohibition of eating anything torn by beasts, Ex 22:31.

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