Geremia 41:3-13

3 Ismael uccise pure tutti i Giudei ch’erano con Ghedalia a Mitspa, e i Caldei, uomini di guerra, che si trovavan quivi.
4 Il giorno dopo ch’egli ebbe ucciso Ghedalia, prima che alcuno ne sapesse nulla,
5 giunsero da Sichem, da Sciloh e da Samaria, ottanta uomini che avevano la barba rasa, le vesti stracciate e delle incisioni sul corpo; e avevano in mano delle offerte e dell’incenso per presentarli nella casa dell’Eterno.
6 E Ismael, figliuolo di Nethania, uscì loro incontro da Mitspa; e, camminando, piangeva; e come li ebbe incontrati, disse loro: "Venite da Ghedalia, figliuolo di Ahikam".
7 E quando furono entrati in mezzo alla città, Ismael, figliuolo di Nethania, assieme agli uomini che aveva seco, li scannò e li gettò nella cisterna.
8 Or fra quelli, ci furon dieci uomini, che dissero a Ismael: "Non ci uccidere, perché abbiamo nei campi delle provviste nascoste di grano, d’orzo, d’olio e di miele". Allora egli si trattenne, e non li mise a morte coi loro fratelli.
9 Or la cisterna nella quale Ismael gettò tutti i cadaveri degli uomini ch’egli uccise con Ghedalia, è quella che il re Asa aveva fatta fare per tema di Baasa, re d’Israele; e Ismael, figliuolo di Nethania, la riempì di uccisi.
10 Poi Ismael menò via prigionieri tutto il rimanente del popolo che si trovava a Mitspa: le figliuole del re, e tutto il popolo ch’era rimasto a Mitspa, e sul quale Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva stabilito Ghedalia, figliuolo di Ahikam; Ismael, figliuolo di Nethania, li menò via prigionieri, e partì per recarsi dagli Ammoniti.
11 Ma quando Johanan, figliuolo di Kareah, e tutti i capi delle forze ch’eran con lui furono informati di tutto il male che Ismael, figliuolo di Nethania, aveva fatto,
12 presero tutti gli uomini, e andarono a combattere contro Ismael, figliuolo di Nethania; e lo trovarono presso le grandi acque che sono a Gabaon.
13 E quando tutto il popolo ch’era con Ismael vide Johanan, figliuolo di Kareah, e tutti i capi delle forze ch’erano con lui, si rallegrò;

Geremia 41:3-13 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JEREMIAH 41

This chapter relates the event of the conspiracy against Gedaliah Johanan and the princes had informed him of, to which he gave no credit; but it proved true. An account is given of the murder of Gedaliah, and of the Jews and Chaldeans with him; and of the perpetrators of it, Jer 41:1-3; and of the chief of them, Ishmael's treacherous dealing with fourscore men that came from several parts to the house of God to offer sacrifice, who all perished by his hands, excepting ten, Jer 41:4-9; and of the rest of the people at Mizpah being carried away, in order to be captives among the Ammonites, Jer 41:10; and of Johanan, and the rest of the captives, hearing of all this, and coming out to fight with Ishmael; upon which the people deserted him, and he fled to the Ammonites, Jer 41:11-15; and of Johanan and the people settling in the way to Egypt, to flee there on occasion, should the Chaldeans fall on them for what was done to the governor, which they feared, Jer 41:16-18.

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