Giobbe 39:6-16

6 al quale ho dato per dimora il deserto, e la terra salata per abitazione?
7 Egli si beffa del frastuono della città, e non ode grida di padrone.
8 Batte le montagne della sua pastura, e va in traccia d’ogni filo di verde.
9 Il bufalo vorrà egli servirti o passar la notte presso alla tua mangiatoia?
10 Legherai tu il bufalo con una corda perché faccia il solco? erpicherà egli le valli dietro a te?
11 Ti fiderai di lui perché la sua forza è grande? Lascerai a lui il tuo lavoro?
12 Conterai su lui perché ti porti a casa la raccolta e ti ammonti il grano sull’aia?
13 Lo struzzo batte allegramente l’ali; ma le penne e le piume di lui son esse pietose?
14 No, poich’egli abbandona sulla terra le proprie uova e le lascia scaldar sopra la sabbia.
15 Egli dimentica che un piede le potrà schiacciare, e che le bestie dei campi le potran calpestare.
16 Tratta duramente i suoi piccini, quasi non fosser suoi; la sua fatica sarà vana, ma ciò non lo turba,

Giobbe 39:6-16 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JOB 39

This chapter treats of various creatures, beasts and birds, which Job had little knowledge of, had no concern in the making of them, and scarcely any power over them; as of the goats and hinds, Job 39:1-4; of the wild ass, Job 39:5-8; of the unicorn, Job 39:9-12; of the peacock and ostrich, Job 39:13-18; of the horse, Job 39:19-25; and of the hawk and eagle, Job 39:26-30.

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