11
I Giudei dunque lo cercavano durante la festa, e dicevano: Dov’è egli?
12
E v’era fra le turbe gran mormorio intorno a lui. Gli uni dicevano: E’ un uomo dabbene! Altri dicevano: No, anzi, travia la moltitudine!
13
Nessuno però parlava di lui apertamente, per paura de’ Giudei.
14
Or quando s’era già a metà della festa, Gesù salì al tempio e si mise a insegnare.
15
Onde i Giudei si maravigliavano e dicevano: Come mai s’intende costui di lettere, senz’aver fatto studi?
16
E Gesù rispose loro e disse: La mia dottrina non è mia, ma di Colui che mi ha mandato.
17
Se uno vuol fare la volontà di lui, conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio.
18
Chi parla di suo cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, egli è verace e non v’è ingiustizia in lui.
19
Mosè non v’ha egli data la legge? Eppure nessun di voi mette ad effetto la legge! Perché cercate d’uccidermi?
20
La moltitudine rispose: Tu hai un demonio! Chi cerca d’ucciderti?
21
Gesù rispose e disse loro: Un’opera sola ho fatto, e tutti ve ne maravigliate.