5
Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo.
6
Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco,
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e gli disse: Va’, làvati nella vasca di Siloe (che significa: mandato). Egli dunque andò e si lavò, e tornò che ci vedeva.
8
Perciò i vicini e quelli che per l’innanzi l’avean veduto, perché era mendicante, dicevano: Non è egli quello che stava seduto a chieder l’elemosina?
9
Gli uni dicevano: E’ lui. Altri dicevano: No, ma gli somiglia. Egli diceva: Son io.
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Allora essi gli domandarono: Com’è che ti sono stati aperti gli occhi?
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Egli rispose: Quell’uomo che si chiama Gesù fece del fango, me ne spalmò gli occhi e mi disse: Vattene a Siloe e làvati. Io quindi sono andato, e mi son lavato e ho ricuperato la vista.
12
Ed essi gli dissero: Dov’è costui? Egli rispose: Non so.
13
Menarono a’ Farisei colui ch’era stato cieco.
14
Or era in giorno di sabato che Gesù avea fatto il fango e gli avea aperto gli occhi.
15
I Farisei dunque gli domandaron di nuovo anch’essi com’egli avesse ricuperata la vista. Ed egli disse loro: Egli mi ha messo del fango sugli occhi, mi son lavato, e ci veggo.