Levitico 23:23-33

23 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
24 "Parla ai figliuoli d’Israele, di’ loro: Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, una commemorazione fatta a suon di tromba, una santa convocazione.
25 Non farete alcun’opera servile, e offrirete all’Eterno dei sacrifizi mediante il fuoco".
26 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
27 "Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, umilierete le anime vostre e offrirete all’Eterno de’ sacrifizi mediante il fuoco.
28 In quel giorno non farete alcun lavoro; poiché è un giorno d’espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti all’Eterno, ché l’Iddio vostro.
29 Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà sterminata di fra il suo popolo.
30 E ogni persona che farà in quel giorno qualsivoglia lavoro, io la distruggerò di fra il suo popolo.
31 Non farete alcun lavoro. E’ una legge perpetua, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
32 Sarà per voi un sabato di completo riposo, e umilierete le anime vostre; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato".
33 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

Levitico 23:23-33 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO LEVITICUS 23

In this chapter an account is given of the several holy days, times, and seasons, appointed by God, under the general names of feasts and holy convocations; and first of the sabbath, Le 23:1-4; then of the passover and feast of unleavened bread, Le 23:5-8; to which is annexed the sheaf of the firstfruits, Le 23:9-14; after that of the feast of weeks or pentecost, Le 23:15-22; and of the feast of trumpets, Le 23:23-25; and of the day of atonement, Le 23:26-32; and of the feast of tabernacles, Le 23:33-44.

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