Matteo 17:13-23

13 Allora i discepoli intesero ch’era di Giovanni Battista ch’egli aveva loro parlato.
14 E quando furon venuti alla moltitudine, un uomo gli s’accostò, gettandosi in ginocchio davanti a lui,
15 e dicendo: Signore, abbi pietà del mio figliuolo, perché è lunatico e soffre molto; spesso, infatti, cade nel fuoco e spesso nell’acqua.
16 L’ho menato ai tuoi discepoli, e non l’hanno potuto guarire.
17 E Gesù, rispondendo, disse: O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Menatemelo qua.
18 E Gesù sgridò l’indemoniato, e il demonio uscì da lui; e da quell’ora il fanciullo fu guarito.
19 Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: Perché non l’abbiam potuto cacciar noi?
20 E Gesù rispose loro: A cagion della vostra poca fede; perché in verità io vi dico: Se avete fede quanto un granel di senapa, potrete dire a questo monte: Passa di qua là, e passerà; e niente vi sarà impossibile.
21 Or questa specie di demoni non esce se non mediante la preghiera e il digiuno.
22 Or com’essi percorrevano insieme la Galilea Gesù disse loro: Il Figliuol dell’uomo sta per esser dato nelle mani degli uomini;
23 e l’uccideranno, e al terzo giorno risusciterà. Ed essi ne furono grandemente contristati.

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