Proverbi 25:10-20

10 Che talora chi ti ode non ti vituperi, E che la tua infamia non possa essere riparata.
11 La parola detta in modi convenevoli È simile a pomi d’oro tra figure d’argento.
12 Il savio riprenditore ad un orecchio ubbidiente È un monile d’oro, ed un ornamento d’oro finissimo.
13 Il messo fedele è, a quelli che lo mandano, Come il fresco della neve in giorno di ricolta; E ristora l’anima de’ suoi padroni.
14 L’uomo che si gloria falsamente di liberalità È simile alle nuvole, ed al vento senza pioggia.
15 Il principe si piega con sofferenza, E la lingua dolce rompe le ossa.
16 Se tu trovi del miele, mangiane quanto ti basta; Che talora, se tu te ne satolli, tu nol vomiti fuori.
17 Metti di rado il piè in casa del tuo prossimo; Che talora egli non si sazii di te, e ti odii.
18 Un uomo che dice falsa testimonianza contro al suo prossimo È come un martello, una spada, ed una saetta acuta.
19 La confidanza che si pone nel disleale è, in giorno di afflizione, Un dente rotto, ed un piè dislogato.
20 Chi canta canzoni presso di un cuor dolente È come chi si toglie la vesta d’addosso in giorno di freddo, E come l’aceto sopra il nitro.
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