Salmi 37:21-31

21 L’empio prende in prestanza, e non rende; Ma il giusto largisce, e dona.
22 Perciocchè i benedetti dal Signore erederanno la terra; Ma i maledetti da lui saranno sterminati.
23 I passi dell’uomo, la cui via il Signore gradisce, Son da lui addirizzati.
24 Se cade, non è però atterrato; Perciocchè il Signore gli sostiene la mano.
25 Io sono stato fanciullo, e sono eziandio divenuto vecchio, E non ho veduto il giusto abbandonato, Nè la sua progenie accattare il pane.
26 Egli tuttodì dona e presta; E la sua progenie è in benedizione.
27 Ritratti dal male, e fa’ il bene; E tu sarai stanziato in eterno.
28 Perciocchè il Signore ama la dirittura, E non abbandonerà i suoi santi; Essi saranno conservati in eterno; Ma la progenie degli empi sarà sterminata.
29 I giusti erederanno la terra; Ed abiteranno in perpetuo sopra essa.
30 La bocca del giusto risuona sapienza, E la sua lingua pronunzia dirittura.
31 La Legge dell’Iddio suo è nel suo cuore; I suoi passi non vacilleranno.

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Salmi 37:21-31 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO PSALM 37

\\<<[A Psalm] of David>>\\. This psalm, it is very probable, was written at the same time, and upon the same occasion, with the former; and describes the different states of good and bad men; and is full of exhortations, instructions, and advice to the people of God; intermixed with various encouraging promises. A late learned writer {h} thinks it was written for Mephibosheth's consolation under Ziba's calumny. {h} Delaney's Life of King David, vol. 2. p. 219.

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