Genesi 40:9

9 E il coppier maggiore raccontò a Giuseppe il suo sogno, e gli disse: E’ mi pareva nel mio sogno di veder davanti a me una vite.

Genesi 40:9 Meaning and Commentary

Genesis 40:9

And the chief butler told his dream to Joseph
He listened to what Joseph said, and paid a regard to it, and began to think he might be able to interpret his dream, and therefore was forward, and the first to tell him it at once; whereas the chief baker did not seem disposed to do it, until he observed the good interpretation given of the butler's dream, ( Genesis 40:16 ) : and said unto him, in my dream, behold, a vine [was] before me;
it appeared to him in his dream, as if a vine sprung up at once, and stood before him; which was very suitable to his office as a butler, wine being the fruit of the vine, which he provided for the king his master, and presented to him at table.

Genesi 40:9 In-Context

7 Ed egli domandò quegli Eunuchi di Faraone, ch’erano seco in prigione, in casa del suo signore, dicendo: Perchè sono oggi le vostre facce meste?
8 Ed essi gli dissero: Noi abbiam sognato ciascuno un sogno, e non vi è alcuno che ce lo interpreti. E Giuseppe disse loro: Le interpretazioni non appartengono esse a Dio? deh! raccontatemeli.
9 E il coppier maggiore raccontò a Giuseppe il suo sogno, e gli disse: E’ mi pareva nel mio sogno di veder davanti a me una vite.
10 E in quella vite erano tre tralci; e parve ch’ella germogliasse, poi che fiorisse, ed in fine che i suoi grappoli maturassero le uve.
11 Ed io avea la coppa di Faraone in mano; e prendeva quelle uve, e le spremeva nella coppa di Faraone, e dava la coppa in mano a Faraone.
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