1 Re 13:22-32

22 e sei tornato indietro, e hai mangiato del pane e bevuto dell’acqua nel luogo del quale egli t’avea detto: Non vi mangiare del pane e non vi bere dell’acqua, il tuo cadavere non entrerà nel sepolcro de’ tuoi padri".
23 Quando l’uomo di Dio ebbe mangiato e bevuto, il vecchio profeta, che l’avea fatto tornare indietro, gli sellò l’asino.
24 L’uomo di Dio se ne andò, e un leone lo incontrò per istrada, e l’uccise. Il suo cadavere restò disteso sulla strada; l’asino se ne stava presso di lui, e il leone pure presso al cadavere.
25 Quand’ecco passarono degli uomini che videro il cadavere disteso sulla strada e il leone che stava dappresso al cadavere, e vennero a riferire la cosa nella città dove abitava il vecchio profeta.
26 E quando il profeta che avea fatto tornare indietro l’uomo di Dio ebbe ciò udito, disse: "E’ l’uomo di Dio, ch’è stato ribelle all’ordine dell’Eterno; perciò l’Eterno l’ha dato in balìa d’un leone, che l’ha sbranato e ucciso, secondo la parola che l’Eterno gli avea detta".
27 Poi si rivolse ai suoi figliuoli, e disse loro: "Sellatemi l’asino". E quelli glielo sellarono.
28 E quegli andò, trovò il cadavere disteso sulla strada, e l’asino e il leone che stavano presso il cadavere; il leone non avea divorato il cadavere né sbranato l’asino.
29 Il profeta prese il cadavere dell’uomo di Dio, lo pose sull’asino, e lo portò indietro; e il vecchio profeta rientrò in città per piangerlo, e per dargli sepoltura.
30 E pose il cadavere nel proprio sepolcro; ed egli e i suoi figliuoli lo piansero, dicendo:
31 "Ahi fratel mio!" E quando l’ebbe seppellito, il vecchio profeta disse ai suoi figliuoli: "Quando sarò morto, seppellitemi nel sepolcro dov’è sepolto l’uomo di Dio; ponete le ossa mie accanto alle sue.
32 Poiché la parola da lui gridata per ordine dell’Eterno contro l’altare di Bethel e contro tutte le case degli alti luoghi che sono nelle città di Samaria, si verificherà certamente".

1 Re 13:22-32 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 1 KINGS 13

In this chapter is an account of a man of God being sent to exclaim against Jeroboam's altar, and threaten its destruction, of which he gave a sign, which was accomplished, and with it the withering of the king's hand, which was healed upon the prophet's prayer for him, 1Ki 13:1-7, who would have entertained him at his house, but he refused the offer, and departed, 1Ki 13:8-10, but an old prophet in Bethel hearing of him, rode after him, and fetched him back to eat bread with him, through a lie he told him, 1Ki 13:11-19 upon which the word came to the old prophet, threatening the man of God with death for disobeying his command, and which was accordingly executed by a lion that met him in the way, and slew him, 1Ki 13:20-24, of which the old prophet being informed, went and took up his carcass, and buried it in his own sepulchre, where he charged his sons to bury him also when dead, believing that all the man of God had said would be fulfilled, 1Ki 13:25-30 and the chapter is closed with observing the continuance of Jeroboam in his idolatry, 1Ki 13:33,34.

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