2 Cronache 25:15-25

15 Laonde l’ira del Signore si accese contro ad Amasia; ed egli gli mandò un profeta a dirgli: Perchè hai tu ricercati gl’iddii di un popolo, i quali non hanno salvato il lor proprio popolo dalla tua mano?
16 Ma mentre colui parlava al re, egli gli disse: Sei tu stato dato al re per consigliere? resta; perchè saresti ucciso? Il profeta dunque restò; ma pur disse: Io so che il consiglio di Dio è di perderti, perchè tu hai fatto questo, e non hai ubbidito al mio consiglio.
17 Or Amasia, re di Giuda, prese consiglio, e mandò a dire a Gioas, figliuolo di Gioachaz, figliuolo di Iehu re d’Israele: Vieni, veggiamoci l’un l’altro in faccia.
18 E Gioas, re d’Israele, mandò a dire ad Amasia, re di Giuda: Uno spino del Libano mandò già a dire al cedro del Libano: Da’ la tua figliuola per moglie al mio figliuolo; ma le fiere del Libano, passando, calpestarono lo spino.
19 Tu hai detto: Ecco, io ho percossi gl’Idumei; e però il tuo cuore ti ha innalzato per glorificarti; rimantene ora in casa tua; perchè ti rimescoleresti in un male, per lo quale caderesti tu e Giuda teco?
20 Ma Amasia non gli diè d’orecchio; perciocchè quella cosa procedeva da Dio, per dar que’ di Giuda in mano de’ lor nemici; perciocchè aveano ricercati gl’iddii di Edom.
21 Gioas adunque, re d’Israele, salì; ed egli, ed Amasia, re di Giuda, si videro l’un l’altro in faccia, in Bet-semes, città di Giuda.
22 E Giuda fu sconfitto da Israele; e ciascuno fuggì alle sue stanze.
23 E Gioas, re d’Israele, prese prigione Amasia, re di Giuda, figliuolo di Gioas, figliuolo di Gioachaz, in Bet-semes, e lo menò in Gerusalemme; e fece una rottura nel muro di Gerusalemme, dalla porta di Efraim fino alla porta del cantone lo spazio di quattrocento cubiti.
24 E prese tutto l’oro e l’argento, e tutti i vasellamenti che si trovarono nelle Casa di Dio, appo Obed-Edom, e ne’ tesori della Casa del re; prese eziandio stadichi; poi se ne ritornò in Samaria.
25 Ed Amasia, figliuolo di Gioas, re di Giuda, visse quindici anni dopo la morte di Gioas, figliuolo di Gioachaz, re d’Israele.

2 Cronache 25:15-25 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 CHRONICLES 25

This chapter begins with the reign of Amaziah, and some of the first acts of it, slaying those that killed his father, 2Ch 25:1-4, raising a large army in his own kingdom, to which he added 100,000 more he hired out of Israel, whom yet he sent home by the advice of a prophet, 2Ch 25:5-10, and with his own army marched against the Edomites, and obtained a victory over them, 2Ch 25:11,12, but the Israelites being displeased with him for dismissing them, fell on some of his cities, and slew many in them, 2Ch 25:13, and such was his stupidity, as to worship the gods of the Edomites he had conquered, for which he was reproved by a prophet, 2Ch 25:14-16 and being elated with his victory, he sent a challenge to the king of Israel, who accepting of it, a battle ensued, in which Judah was worsted, their king taken, and treasuries spoiled, 2Ch 25:17-24, and the chapter is closed with the death and burial of Amaziah, 2Ch 25:25-28.

\\reign\\ Of these verses, \\See Gill on "2Ki 14:2"\\. \\See Gill on "2Ki 14:3"\\. \\See Gill on "2Ki 14:5"\\. \\See Gill on "2Ki 14:6"\\. 19664-950124-2127-2Ch25.2

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