Isaia 37:15-25

15 Ed Ezechia pregò l’Eterno, dicendo:
16 "O Eterno degli eserciti, Dio d’Israele, che siedi sopra i cherubini! Tu solo sei l’Iddio di tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.
17 O Eterno, inclina il tuo orecchio, ed ascolta! O Eterno, apri i tuoi occhi, e vedi! Ascolta tutte le parole che Sennacherib ha mandate a dire per oltraggiare l’Iddio vivente!
18 E’ vero, o Eterno; i re d’Assiria hanno devastato tutte quelle nazioni e le loro terre,
19 e hanno date alle fiamme i loro dèi; perché quelli non erano dèi; ma erano opera di man d’uomo, legno e pietra, e li hanno distrutti.
20 Ma ora, o Eterno, o Dio nostro, liberaci dalle mani di Sennacherib, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo sei l’Eterno!"
21 Allora Isaia, figliuolo di Amots, mandò a dire ad Ezechia: "Così dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele: La preghiera che tu m’hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d’Assiria, io l’ho udita;
22 e questa è la parola che l’Eterno ha pronunziata contro di lui: La vergine, figliuola di Sion, ti disprezza e si fa beffe di te; la figliuola di Gerusalemme scuote la testa dietro a te.
23 Chi hai tu insultato e oltraggiato? Contro di chi tu hai alzata la voce e levati in alto gli occhi tuoi? Contro il Santo d’Israele.
24 Per mezzo dei tuoi servi tu hai insultato il Signore, e hai detto: "Con la moltitudine de’ miei carri io son salito in vetta ai monti, nei recessi del Libano; io taglierò i suoi cedri più alti, i suoi cipressi più belli; io giungerò alla più alta sua cima, alla sua foresta più magnifica.
25 Io ho scavato, e bevuto dell’acqua; con la pianta dei mie piedi prosciugherò tutti i fiumi d’Egitto".

Isaia 37:15-25 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ISAIAH 37

In this chapter are contained Hezekiah's message to Isaiah, desiring his prayer for him and his people, in this time of sore distress, Isa 37:1-5, the comforting and encouraging answer returned by the prophet to him, Isa 37:6,7, the king of Assyria's letter to Hezekiah, to terrify him into a surrender of the city of Jerusalem to him, Isa 37:8-13 which Hezekiah spread before the Lord, and prayed unto him for deliverance, Isa 37:14-20, upon which he received a gracious answer by the hand of the prophet, promising safety and deliverance to him, and destruction to the king of Assyria, of which a sign was given, Isa 37:21-35 and the chapter is closed with the slaughter of the Assyrian army by an angel, the flight of the king, and his death by the hands of his sons, Isa 37:36-38.

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