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Se tu sei il Re de’ Giudei, salva te stesso.
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Or vi era anche questo titolo, di sopra al suo capo, scritto in lettere greche, romane, ed ebraiche: COSTUI È IL RE DE’ GIUDEI
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Or l’uno de’ malfattori appiccati lo ingiuriava, dicendo: Se tu sei il Cristo, salva te stesso, e noi.
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Ma l’altro, rispondendo, lo sgridava, dicendo: Non hai tu timore, non pur di Dio, essendo nel medesimo supplizio?
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E noi di vero vi siam giustamente, perciocchè riceviamo la condegna pena de’ nostri fatti; ma costui non ha commesso alcun misfatto.
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Poi disse a Gesù: Signore, ricordati di me, quando sarai venuto nel tuo regno.
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E Gesù gli disse: Io ti dico in verità, che oggi tu sarai meco in paradiso.
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Or era intorno delle sei ore, e si fecer tenebre sopra tutta la terra, infino alle nove.
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E il sole scurò, e la cortina del tempio si fendè per lo mezzo.
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E Gesù, dopo aver gridato con gran voce, disse: Padre, io rimetto lo spirito mio nelle tue mani. E detto questo, rendè lo spirito.
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E il centurione, veduto ciò ch’era avvenuto, glorificò Iddio, dicendo: Veramente quest’uomo era giusto.