Matteo 27:48-58

48 E subito un di loro corse a prendere una spugna; e inzuppatala d’aceto e postala in cima ad una canna, gli die’ da bere.
49 Ma gli altri dicevano: Lascia, vediamo se Elia viene a salvarlo.
50 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rendé lo spirito.
51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, e la terra tremò, e le rocce si schiantarono,
52 e le tombe s’aprirono, e molti corpi de’ santi che dormivano, risuscitarono;
53 ed usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di lui, entrarono nella santa città, ed apparvero a molti.
54 E il centurione e quelli che con lui facean la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, temettero grandemente, dicendo: Veramente, costui era Figliuol di Dio.
55 Ora quivi erano molte donne che guardavano da lontano, le quali avean seguitato Gesù dalla Galilea per assisterlo;
56 tra le quali erano Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo e di Jose, e la madre de’ figliuoli di Zebedeo.
57 Poi, fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era divenuto anche egli discepolo di Gesù.
58 Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse rilasciato.
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