1 Re 3:21

21 E quando m’alzai la mattina per far poppare il mio figlio, ecco ch’era morto; ma, mirandolo meglio a giorno chiaro, m’accorsi che non era il mio figlio ch’io avea partorito".

1 Re 3:21 Meaning and Commentary

1 Kings 3:21

And when I rose in the morning to give my child suck
As she used to do: behold, it was dead;
her own child, as she thought at first: but when I had considered it in the morning;
it was towards morning, or just at break of day, when she arose to suckle it, and found it dead: but when it was broad day, and the light of the morning was increased, she more narrowly viewed it, and by its features, or some marks she had observed; behold, it was not my son which I did bear:
she was fully satisfied it was not her own child, but another.

1 Re 3:21 In-Context

19 Ora, la notte passata, il bimbo di questa donna morì, perch’ella gli s’era coricata addosso.
20 Ed essa, alzatasi nel cuor della notte, prese il mio figliuolo d’accanto a me, mentre la tua serva dormiva, e lo pose a giacere sul suo seno, e sul mio seno pose il suo figliuolo morto.
21 E quando m’alzai la mattina per far poppare il mio figlio, ecco ch’era morto; ma, mirandolo meglio a giorno chiaro, m’accorsi che non era il mio figlio ch’io avea partorito".
22 L’altra donna disse: "No, il vivo è il figliuolo mio, e il morto è il tuo". Ma la prima replicò: "No, invece, il morto è il figliuolo tuo, e il vivo è il mio". Così altercavano in presenza del re.
23 Allora il re disse: "Una dice: Questo ch’è vivo è il figliuolo mio, e quello ch’è morto è il tuo; e l’altra dice: No, invece, il morto e il figliuolo tuo, e il vivo e il mio".
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