Ezechiele 8:7

7 Ed egli mi condusse all’ingresso del cortile. Io guardai, ed ecco un buco nel muro.

Ezechiele 8:7 Meaning and Commentary

Ezekiel 8:7

And he brought me to the door of the court
Of the inner court, the court of the priests and Levites. Dr. Lightfoot F24 says this was the east gate, and most common way of entrance; and in that gate the sanhedrim used to sit in these times; and there the prophet sees their council chamber painted about with imagery: and when I looked, behold a hole in the wall;
of one of the chambers of the priests and Levites, where they lay.


FOOTNOTES:

F24 Prospect of the Temple, c. 28. p. 2018.

Ezechiele 8:7 In-Context

5 Ed egli mi disse: "Figliuol d’uomo, alza ora gli occhi verso il settentrione". Ed io alzai gli occhi verso il settentrione, ed ecco che al settentrione della porta dell’altare, all’ingresso, stava quell’idolo della gelosia.
6 Ed egli mi disse: "Figliuol d’uomo, vedi tu quello che costoro fanno? le grandi abominazioni che la casa d’Israele commette qui, perché io m’allontani dal mio santuario? Ma tu vedrai ancora altre più grandi abominazioni".
7 Ed egli mi condusse all’ingresso del cortile. Io guardai, ed ecco un buco nel muro.
8 Allora egli mi disse: "Figliuol d’uomo, adesso fora il muro". E quand’io ebbi forato il muro, ecco una porta.
9 Ed egli mi disse: "Entra, e guarda le scellerate abominazioni che costoro commettono qui".
The Riveduta Bible is in the public domain.