2 Cronache 2:1-6

1 Salomone decise di costruire una casa per il nome dell’Eterno, e una casa reale per sé.
2 Salomone arruolò settantamila uomini per portar pesi, ottantamila per tagliar pietre nella montagna, e tremila seicento per sorvegliarli.
3 Poi Salomone mandò a dire a Huram, re di Tiro: "Fa’ con me come facesti con Davide mio padre, al quale mandasti de’ cedri per edificarsi una casa di abitazione.
4 Ecco, io sto per edificare una casa per il nome dell’Eterno, dell’Iddio mio, per consacrargliela, per bruciare dinanzi a lui il profumo fragrante, per esporvi permanentemente i pani della presentazione, e per offrirvi gli olocausti del mattino e della sera, dei sabati, dei noviluni, e delle feste dell’Eterno, dell’Iddio nostro. Questa è una legge perpetua per Israele.
5 La casa ch’io sto per edificare sarà grande, perché l’Iddio nostro e grande sopra tutti gli dèi.
6 Ma chi sarà da tanto da edificargli una casa, se i cieli e i cieli de’ cieli non lo posson contenere? E chi son io per edificargli una casa, se non sia tutt’al più per bruciarvi de’ profumi dinanzi a lui?

2 Cronache 2:1-6 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 CHRONICLES 2

Solomon intending to build a temple for God, and a palace for himself, sent to Hiram, king of Tyre, to furnish him with materials and workmen, 2Ch 2:1-10, to which Hiram returned an agreeable answer, 2Ch 2:11-16, and for this service Solomon numbered all the strangers in Israel, 2Ch 2:17,18.

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