Deuteronomio 13:3-13

3 tu non darai retta alle parole di quel profeta o di quel sognatore; perché l’Eterno, il vostro Dio, vi mette alla prova per sapere se amate l’Eterno, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta l’anima vostra.
4 Seguirete l’Eterno, l’Iddio vostro, temerete lui, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, a lui servirete e vi terrete stretti.
5 E quel profeta o quel sognatore sarà messo a morte, perché avrà predicato l’apostasia dall’Eterno, dal vostro Dio, che vi ha tratti dal paese d’Egitto e vi ha redenti dalla casa di schiavitù, per spingerti fuori della via per la quale l’Eterno, il tuo Dio, t’ha ordinato di camminare. Così toglierai il male di mezzo a te.
6 Se il tuo fratello, figliuolo di tua madre, o il tuo figliuolo o la tua figliuola o la moglie che riposa sul tuo seno o l’amico che ti è come un altro te stesso t’inciterà in segreto, dicendo: "Andiamo, serviamo ad altri dèi": dèi che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuti,
7 dèi de’ popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani, da una estremità all’altra della terra,
8 tu non acconsentire, non gli dar retta; l’occhio tuo non abbia pietà per lui; non lo risparmiare, non lo ricettare;
9 anzi uccidilo senz’altro; la tua mano sia la prima a levarsi su lui, per metterlo a morte; poi venga la mano di tutto il popolo;
10 lapidalo, e muoia, perché ha cercato di spingerti lungi dall’Eterno, dall’Iddio tuo, che ti trasse dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.
11 E tutto Israele l’udrà e temerà e non commetterà più nel mezzo di te una simile azione malvagia.
12 Se sentirai dire di una delle tue città che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà per abitarle:
13 "Degli uomini perversi sono usciti di mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: Andiamo, serviamo ad altri dèi" (che voi non avete mai conosciuti),

Deuteronomio 13:3-13 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 13

In this chapter the Israelites are taught how to discern a false prophet, shun and punish him, De 13:1-5, what to do with enticers to idolatry, not only not to consent to them, but, without favour and affection to them, endeavour to bring them to just punishment, and be the first that should inflict it on them, De 13:6-11 and how to behave towards a city drawn into idolatry, as to inquire the truth of it; then make war against it; destroy all in it, men, women, children, and cattle; and burn the spoil of it, and suffer not anything at all belonging to it to cleave unto them, De 13:12-18.

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