Deuteronomio 16:17-22

17 Ognuno darà ciò che potrà, secondo le benedizioni che l’Eterno, l’Iddio tuo, t’avrà date.

18 Stabilisciti de’ giudici e dei magistrati in tutte le città che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà, tribù per tribù; ed essi giudicheranno il popolo con giusti giudizi.

19 Non pervertirai il diritto, non avrai riguardi personali, e non accetterai donativi, perché il donativo acceca gli occhi de’ savi e corrompe le parole de’ giusti.

20 La giustizia, solo la giustizia seguirai, affinché tu viva e possegga il paese che l’Eterno, il tuo Dio, ti dà.

21 Non pianterai alcun idolo d’Astarte, di qualsivoglia specie di legno, allato all’altare che edificherai all’Eterno, ch’è il tuo Dio;

22 e non erigerai alcuna statua; cosa, che l’Eterno, il tuo Dio, odia.

Deuteronomio 16:17-22 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO DEUTERONOMY 16

This chapter treats of the three grand yearly festivals, of the feast of passover, when, where, and what was to be sacrificed, how to be dressed, and in what manner to be eaten, De 16:1-8, of the feast of pentecost, when to begin it, where and how it was to be observed, De 16:9-12, and of the feast of tabernacles, when, where, and how long it was to be kept, De 16:13-15, which three times in the year all the males were to appear before the Lord, and not empty, De 16:16,17, an order is given for the appointment of judges in the land, to execute judgment, De 16:18-20, and the chapter is closed with a caution against planting groves, and setting up images, De 16:21,22.