Ester 8:1-6

1 In quello stesso giorno il re Assuero donò alla regina Ester la casa di Haman, il nemico dei Giudei. E Mardocheo si presentò al re, al quale Ester avea dichiarato la parentela che l’univa a lui.
2 E il re si cavò l’anello che avea fatto togliere a Haman, e lo diede a Mardocheo. Ed Ester diede a Mardocheo il governo della casa di Haman.
3 Poi Ester parlò di nuovo in presenza del re, gli si gittò ai piedi, e lo supplicò con le lacrime agli occhi d’impedire gli effetti della malvagità di Haman l’Agaghita, e delle trame ch’egli aveva ordite contro i Giudei.
4 Allora il re stese lo scettro d’oro verso Ester; ed Ester s’alzò, rimase in piedi davanti al re,
5 e disse: "Se così piace al re, se io ho trovato grazia agli occhi suoi, se la cosa gli par giusta, e se io gli sono gradita, si scriva per revocare le lettere scritte da Haman, figliuolo di Hammedatha, l’Agaghita, col perfido disegno di far perire i Giudei che sono in tutte le province del re.
6 Perché come potrei io reggere a vedere la calamità che colpirebbe il mio popolo? Come potrei reggere a vedere la distruzione della mia stirpe?"

Ester 8:1-6 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ESTHER 8

This chapter relates the gifts Ahasuerus gave to Esther and Mordecai, Es 8:1,2, the suit Esther made to him to reverse the letters for the destruction of the Jews, Es 8:3-6, which, though it could not be formally granted, was in effect done by letters sent to the Jews, giving them power to rise in their own defence, and slay their enemies, Es 8:7-14, the consequence of which, and the advancement of Mordecai, were matter of great joy to the Jews, Es 8:15-17.

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