Giudici 16:1-10

1 E Sansone andò a Gaza, vide quivi una meretrice, ed entrò da lei.
2 Fu detto a que’ di Gaza: "Sansone è venuto qua". Ed essi lo circondarono, stettero in agguato tutta la notte presso la porta della città, e tutta quella notte se ne stettero queti dicendo: "Allo spuntar del giorno l’uccideremo".
3 E Sansone si giacque fino a mezzanotte; e a mezzanotte si levò, diè di piglio ai battenti della porta della città e ai due stipiti, li divelse insieme con la sbarra, se li mise sulle spalle, e li portò in cima al monte ch’è dirimpetto a Hebron.
4 Dopo questo, s’innamorò di una donna della valle di Sorek, che si chiamava Delila.
5 E i principi de’ Filistei salirono da lei e le dissero: "Lusingalo e vedi dove risieda quella sua gran forza, e come potremmo prevalere contro di lui per giungere a legarlo e a domarlo; e ti daremo ciascuno mille e cento sicli d’argento".
6 Delila dunque disse a Sansone: "Dimmi, ti prego, dove risieda la tua gran forza, e in che modo ti si potrebbe legare per domarti".
7 Sansone le rispose: "Se mi si legasse con sette corde d’arco fresche, non ancora secche, io diventerei debole e sarei come un uomo qualunque".
8 Allora i principi de’ Filistei le portarono sette corde d’arco fresche, non ancora secche, ed ella lo legò con esse.
9 Or c’era gente che stava in agguato, da lei, in una camera interna. Ed ella gli disse: "Sansone, i Filistei ti sono addosso!" Ed egli ruppe le corde come si rompe un fil di stoppa quando sente il fuoco. Così il segreto della sua forza restò sconosciuto.
10 Poi Delila disse a Sansone: "Ecco tu m’hai beffata e m’hai detto delle bugie; or dunque, ti prego, dimmi con che ti si potrebbe legare".

Giudici 16:1-10 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JUDGES 16

In this chapter we have an account of Samson's too great familiarity with two harlots; by the one he was brought into great danger, and narrowly escaped, Jud 16:1-3, and by the other he was betrayed into the hands of the Philistines, having got the secret out of him wherein his great strength lay, Jud 16:4-20 who having him in their hands, put out his eyes, imprisoned him, and in their idol temple made sport of him, Jud 16:21-25, where praying for renewed strength from the Lord, he pulled down the temple, and destroyed multitudes with the loss of his own life, Jud 16:26-31.

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