6
Le ferite di chi ama son leali; Ma i baci di chi odia sono simulati.
7
La persona satolla calca il favo del miele; Ma alla persona affamata ogni cosa amara è dolce.
8
Quale è l’uccelletto, che va ramingo fuor del suo nido, Tale è l’uomo che va vagando fuor del suo luogo.
9
L’olio odorifero e il profumo rallegrano il cuore; Così fa la dolcezza dell’amico dell’uomo per consiglio cordiale.
10
Non lasciare il tuo amico, nè l’amico di tuo padre; E non entrare in casa del tuo fratello nel giorno della tua calamità; Meglio vale un vicino presso, che un fratello lontano.
11
Figliuol mio, sii savio, e rallegra il mio cuore; Ed io avrò che rispondere a colui che mi farà vituperio.
12
L’uomo avveduto, veggendo il male, si nasconde; Ma gli scempi passano oltre, e ne portano la pena.
13
Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano; E prendi pegno da lui per la straniera.
14
Chi benedice il suo prossimo ad alta voce, Levandosi la mattina a buon’ora, Ciò gli sarà reputato in maledizione.
15
Un gocciolar continuo in giorno di gran pioggia, E una donna rissosa, è tutt’uno.
16
Chi vuol tenerla serrata, pubblica di voler serrar del vento, E dell’olio nella sua man destra.