14
E dei figliuoli di Bigvai, Uthai e Zabbud, e con lui settanta maschi.
15
Io li radunai presso al fiume che scorre verso Ahava, e quivi stemmo accampati tre giorni; e, avendo fatta la rassegna del popolo e dei sacerdoti, non trovai tra loro alcun figliuolo di Levi.
16
Allora feci chiamare i capi Eliezer, Ariel, Scemaia, Elnathan, Jarib, Elnathan, Nathan, Zaccaria, Meshullam, e i dottori Joiarib ed Elnathan,
17
e ordinai loro d’andare dal capo Iddo, che stava a Casifia, e posi loro in bocca le parole che dovean dire a Iddo e a suo fratello, ch’eran preposti al luogo di Casifia, perché ci menassero degli uomini per fare il servizio della casa del nostro Dio.
18
E siccome la benefica mano del nostro Dio era su noi, ci menarono Scerebia, uomo intelligente, dei figliuoli di Mahli, figliuolo di Levi, figliuolo d’Israele, e con lui i suoi figliuoli e i suoi fratelli; in numero di diciotto;
19
Hashabia, e con lui Isaia, dei figliuoli di Merari, i suoi fratelli e i suoi figliuoli, in numero di venti;
20
e dei Nethinei, che Davide e i capi aveano messo al servizio de’ Leviti, duecentoventi Nethinei, tutti quanti designati per nome.
21
E colà, presso il fiume Ahava, io bandii un digiuno per umiliarci nel cospetto del nostro Dio, per chiedergli un buon viaggio per noi, per i nostri bambini, e per tutto quello che ci apparteneva;
22
perché, io mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e de’ cavalieri per difenderci per istrada dal nemico, giacché avevamo detto al re: "La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l’abbandonano".
23
Così digiunammo e invocammo il nostro Dio a questo proposito, ed egli ci esaudì.
24
Allora io separai dodici dei capi sacerdoti: Scerebia, Hashabia e dieci dei loro fratelli,