Ezechiele 13:13-23

13 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Io farò scoppiare un vento tempestoso nella mia ira; e caderà una pioggia strabocchevole, nel mio cruccio; e pietre di grossa gragnuola, nella mia indegnazione, per disperdere interamente.

14 Ed io disfarò la parete, che voi avete smaltata di smalto mal tegnente, e l’abbatterò a terra, e i suoi fondamenti saranno scoperti; ed ella caderà, e voi sarete consumati in mezzo di essa; e conoscerete che io sono il Signore.

15 Ed io adempierò la mia ira sopra la parete, e sopra quelli che la smaltano di smalto mal tegnente; ed io vi dirò: La parete non è più; quelli ancora che l’hanno smaltata non sono più;

16 cioè i profeti d’Israele, che profetizzano a Gerusalemme, e le veggono visioni di pace, benchè non vi sia alcuna pace, dice il Signore Iddio.

17 Oltre a ciò, tu, figliuol d’uomo, volgi la tua faccia contro alle figliuole del tuo popolo, che profetizzano di lor proprio senno; e profetizza contro a loro;

18 e di’: Così ha detto il Signore Iddio: Guai a quelle che cuciono de’ piumacciuoli a tutte le ascelle, e che fanno de’ veli sopra il capo delle ersone d’ogni statura, per cacciare alle anime! caccereste voi alle anime del mio popolo, e salvereste le vostre proprie anime?

19 E mi profanereste voi inverso il mio popolo, per delle menate d’orzo, e delle fette di pane; facendo morir le anime che non devono morire, e facendo viver l’anime che non devono vivere, mentendo al mio popolo, che ascolta la menzogna?

20 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Eccomi contro a’ vostri piumacciuoli, dove voi cacciate alle anime, come ad uccelli: e li straccerò d’in su le vostre braccia, e lascerò andar le anime, alle quali voi cacciate, come ad uccelli.

21 Straccerò parimente i vostri veli, e libererò il mio popolo dalle vostre mani, ed egli non sarà più nelle vostre mani, per esser vostra caccia; e voi conoscerete che io sono il Signore.

22 Perciocchè voi avete falsamente contristato il cuor del giusto, il quale io non avea contristato; ed avete fortificate le mani dell’empio, acciocchè non si convertisse dalla sua via malvagia, per far ch’egli vivesse.

23 Perciò, voi non vedrete più visioni di vanità, e non indovinerete più indovinamenti; ed io libererò il mio popolo dalle vostre mani, e voi conoscerete che io sono il Signore.

Ezechiele 13:13-23 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO EZEKIEL 13

It being said in Eze 12:24; that there should be no more a vain vision, nor a flattering divination; the prophet is ordered to prophesy against the false prophets and prophetesses, Eze 13:1,2,17; the former are described as prophesying out of their own hearts, Eze 13:2; as foolish ones, following their own spirit, and seeing nothing, Eze 13:3; they are compared to foxes in the deserts, Eze 13:4; and are represented as unconcerned to stand in the gap for the people, Eze 13:5; and as seeing vanity and lying divination; wherefore the Lord was against them, Eze 13:6-8; what they are threatened with are, that they should not be in the assembly of God's people; nor written in the writing of the house of Israel; nor enter into the land of Israel, Eze 13:9; the reason of which was, because they seduced the Lord's people, by speaking peace to them when there was none; which is figuratively expressed by building a wall, and daubing it with untempered mortar, Eze 13:10; upon which the wall is threatened to be rent, and caused to fall with a stormy wind; signifying the destruction of Jerusalem by the Chaldean army; and the false prophets to have the wrath of God poured on them who doubted it, Eze 13:11-16; and then follows the order to the prophet to prophesy against the false prophetesses, and set his face against them, and pronounce woe upon them in the name of the Lord; who are described as prophesying out of their own hearts; sowing pillows to all armholes; and making kerchiefs on the head of all sorts of persons; and which they did for poor small gain, and to the detriment of immortal souls, good and bad, Eze 13:17-19; wherefore the Lord threatens to tear off their pillows and kerchiefs, and deliver his people out of their hands, no more to be hunted by them, Eze 13:20,21; the reason of which was, because they saddened the hearts of the righteous, and strengthened the hands of the wicked, Eze 13:22; and the chapter is concluded with a resolution that they should see no more vanity nor divine divinations; and that the Lord's people should be delivered from them, and they should know that he was the Lord, Eze 13:23.