14
e li porrò per guardiani della casa, e per fare ogni servigio di essa, e tutto ciò che vi si deve fare.
15
Ma quant’è a’ sacerdoti Leviti, figliuoli di Sadoc, i quali hanno osservata l’osservanza del mio santuario, quando i figliuoli d’Israele si sono sviati da me, essi si accosteranno a me, per ministrarmi; e staranno in piè davanti a me, per offerirmi grasso e sangue, dice il Signore Iddio.
16
Essi entreranno nel mio santuario, ed essi si accosteranno alla mia mensa, per ministrarmi; ed osserveranno ciò che io ho comandato che si osservi.
17
Ora, quando entreranno nelle porte del cortile di dentro, sieno vestiti di panni lini; e non abbiano addosso lana alcuna, quando ministreranno nelle porte del cortile di dentro, e più innanzi.
18
Abbiano in capo delle tiare line, e delle calze line sopra i lor lombi, non cingansi dove si suda.
19
E quando usciranno ad alcuno de’ cortili di fuori, al popolo, spoglino i lor vestimenti, ne’ quali avranno fatto il servigio, e riponganli nelle camere sante, e vestano altri vestimenti, acciocchè non santifichino il popolo coi lor vestimenti.
20
E non radansi il capo, nè nudrichino la chioma; tondansi schiettamente il capo.
21
E niun sacerdote beva vino, quando entrerà nel cortile di dentro.
22
E non prendansi per moglie alcuna vedova, nè ripudiata; anzi una vergine della progenie della casa d’Israele; ovvero una vedova, che sia vedova di un sacerdote.
23
Ed ammaestrino il mio popolo a discernere tra la cosa santa, e la profana, e dichiaringli la differenza che vi è tra la cosa monda, e l’immonda.
24
E soprastieno alle liti, per giudicare; dien giudicio secondo le mie leggi; ed osservino le mie leggi, ed i miei statuti, in tutte le mie solennità; e santifichino i miei sabati.