46
Oggi il Signore ti darà nella mia mano, ed io ti percoterò, e ti spiccherò il capo; e darò pur oggi i corpi morti del campo de’ Filistei agli uccelli del cielo, ed alle fiere della terra; e tutta la terra conoscerà che Israele ha un Dio.
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E tutta questa moltitudine conoscerà che il Signore non salva con ispada, nè con lancia; conciossiachè la battaglia sia del Signore, il quale vi darà nelle nostre mani.
48
Ora, dopo che il Filisteo si fu mosso, egli veniva accostandosi incontro a Davide. E Davide corse prestamente anch’esso al luogo dell’abbattimento incontro al Filisteo.
49
E Davide mise la mano a quel suo arnese, e ne prese una pietra, e, trattala con la frombola, percosse il Filisteo nella fronte; e la pietra gli si ficcò nella fronte, ed egli cadde boccone a terra.
50
Così Davide, con la frombola e con la pietra, vinse il Filisteo; poi lo percosse, e l’uccise. Or Davide, non avendo spada alcuna in mano,
51
corse, e, fermatosi sopra il Filisteo, prese la spada di esso, e, trattala fuor del fodero, l’ammazzò, e con essa gli spiccò la testa. Ed i Filistei, veduto che il lor valente campione era morto, si misero in fuga.
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E que’ d’Israele e di Giuda si mossero, e con gran grida perseguitarono i Filistei fin nella valle, e fino alle porte di Ecron. Ed i Filistei caddero uccisi per la via di Saaraim, fino a Gat, e fino ad Ecron.
53
Poi i figliuoli d’Israele se ne ritornarono dalla caccia de’ Filistei, e predarono il lor campo.
54
E Davide prese il capo del Filisteo, e lo portò in Gerusalemme, e pose l’armi di esso nel suo Tabernacolo.
55
Ora, quando Saulle vide che Davide usciva incontro al Filisteo, disse ad Abner, Capo dell’esercito: Abner, di cui è figliuolo questo giovanetto? E Abner rispose: Come vive l’anima tua, o re, io nol so.
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E il re disse: Domanda di cui è figliuolo questo giovane.