2 Re 25:18-28

18 Il capitano della guardia prese Seraia, il sommo sacerdote, Sofonia, il secondo sacerdote,
19 e i tre custodi della soglia, e prese nella città un eunuco che comandava la gente di guerra, cinque uomini di fra i consiglieri intimi del re che furon trovati nella città, il segretario del capo dell’esercito che arrolava il popolo del paese, e sessanta privati che furono anch’essi trovati nella città.
20 Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse al re di Babilonia a Ribla;
21 e il re di Babilonia li fece colpire a morte a Ribla, nel paese di Hamath. Così Giuda fu menato in cattività lungi dal suo paese.
22 Quanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nebucadnetsar, re di Babilonia, il re pose a governarli Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan.
23 Quando tutti i capitani della gente di guerra e i loro uomini ebbero udito che il re di Babilonia avea fatto Ghedalia governatore, si recarono da Ghedalia a Mitspa: erano Ismael figliuolo di Nethania, Johanan figliuolo di Kareah, Seraia figliuolo di Tanhumet da Netofah, Jaazania figliuolo d’uno di Maacah, con la loro gente.
24 Ghedalia fece ad essi e alla loro gente, un giuramento, dicendo: "Non v’incutano timore i servi dei Caldei: restate nel paese, servite al re di Babilonia, e ve ne troverete bene".
25 Ma il settimo mese, Ismael, figliuolo di Nethania, figliuolo di Elishama, di stirpe reale, venne accompagnato da dieci uomini e colpirono a morte Ghedalia insieme coi Giudei e coi Caldei ch’eran con lui a Mitspa.
26 E tutto il popolo, piccoli e grandi, e i capitani della gente di guerra si levarono e se ne andarono in Egitto, perché avean paura dei Caldei.
27 Il trentasettesimo anno della cattività di Joiakin, re di Giuda, il ventisettesimo giorno del dodicesimo mese, Evilmerodac, re di Babilonia, l’anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Joiakin, re di Giuda, e lo trasse di prigione;
28 gli parlò benignamente, e mise il trono d’esso più in alto di quello degli altri re ch’eran con lui a Babilonia.

2 Re 25:18-28 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 KINGS 25

In this chapter is an account of the siege, taking, and burning of the city of Jerusalem, and of the carrying captive the king and the inhabitants to Babylon, 2Ki 25:1-12, as also of the pillars and vessels of the temple brought thither, 2Ki 25:13-17 and of the putting to death several of the principal persons of the land, 2Ki 25:18-22, and of the miserable condition of the rest under Gedaliah, whom Ishmael slew, 2Ki 25:23-26, and the chapter, and so the history, is concluded with the kindness Jehoiachin met with from the king of Babylon, after thirty seven years' captivity, 2Ki 25:27-30.

&c.] Of the reign of Zedekiah king of Judah. From hence to the end of 2Ki 25:7, the account exactly agrees with Jer 52:4-11. 18182-941226-1348-2Ki25.2

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