Atti 5:24-34

24 Ora, come il sommo sacerdote, e il capo del tempio, e i principali sacerdoti ebbero udite queste cose, erano in dubbio di loro, che cosa ciò potesse essere.
25 Ma un certo uomo sopraggiunse, il qual rapportò, e disse loro: Ecco, quegli uomini che voi metteste in prigione, son nel tempio, e stanno quivi, ammaestrando il popolo.
26 Allora il capo del tempio, co’ sergenti, andò là, e li menò, non però con violenza; perciocchè temevano il popolo, che non fossero lapidati.
27 E, avendoli menati, li presentarono al concistoro; e il sommo sacerdote li domandò, dicendo:
28 Non vi abbiam noi del tutto vietato d’insegnare in cotesto nome? e pure ecco, voi avete ripiena Gerusalemme della vostra dottrina, e volete trarci addosso il sangue di cotesto uomo.
29 Ma Pietro, e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: Conviene ubbidire anzi a Dio che agli uomini.
30 L’Iddio de’ padri nostri ha suscitato Gesù, il qual voi uccideste, avendolo appiccato al legno.
31 Ma Iddio l’ha esaltato con la sua destra, e l’ha fatto Principe e Salvatore, per dar ravvedimento ad Israele, e remission de’ peccati.
32 E noi gli siam testimoni di queste cose che diciamo; ed anche lo Spirito Santo, il quale Iddio ha dato a coloro che gli ubbidiscono.
33 Ma essi, avendo udite queste cose, scoppiavano d’ira, e consultavano d’ucciderli.
34 Ma un certo Fariseo, chiamato per nome Gamaliele, dottor della legge, onorato presso tutto il popolo, levatosi in piè nel concistoro, comandò che gli apostoli fosser un poco messi fuori.
The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.