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e Andrea, e Filippo, e Bartolomeo, e Matteo, e Toma, e Giacomo figliuol di Alfeo; e Taddeo, e Simone Cananeo;
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e Giuda Iscariot, il quale anche lo tradì.
20
POI vennero in casa. Ed una moltitudine si raunò di nuovo; talchè non potevano pur prender cibo.
21
Or i suoi, udite queste cose, uscirono per pigliarlo, perciocchè dicevano: Egli è fuori di sè.
22
Ma gli Scribi ch’eran discesi di Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub; e per lo principe de’ demoni, caccia i demoni.
23
Ma egli, chiamatili a sè, disse loro in similitudine: Come può Satana cacciar Satana?
24
E se un regno è diviso in parti contrarie, egli non può durare.
25
E, se una casa è divisa in parti contrarie, ella non può durare.
26
Così, se Satana si leva contro a sè stesso, ed è diviso in parti contrarie, egli non può durare, anzi vien meno.
27
Niuno può entrar nella casa d’un uomo possente, e rapirgli le sue masserizie, se prima non l’ha legato; allora veramente gli prederà la casa.
28
Io vi dico in verità, che a’ figliuoli degli uomini sarà rimesso qualunque peccato, e qualunque bestemmia avranno detta.