Ester 9:5-12; Ester 9:13-15

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Ester 9:5-12

5 I Giudei adunque percossero tutti i lor nemici, mettendoli a fil di spada, e facendone uccisione e distruzione; e fecero inverso i lor nemici a lor volontà.
6 Ed in Susan, stanza reale, i Giudei uccisero e distrussero cinquecent’uomini;
7 uccisero ancora Parsandata, e Dalfon, ed Aspata, e Porata,
8 ed Adalia, ed Aridata,
9 e Parmasta, ed Arisai, ed Aridai, e Vaizata, dieci figliuoli di Haman,
10 figliuolo di Hammedata, nemico de’ Giudei; ma non misero le mani alla preda.
11 In quel giorno il numero di coloro ch’erano stati uccisi in Susan, stanza reale, fu rapportato in presenza del re.
12 E il re disse alla regina Ester: In Susan, stanza reale, i Giudei hanno uccisi, e distrutti cinquecent’uomini, e i dieci figliuoli di Haman; che avranno essi fatto nelle altre provincie del re? Ma pure, che chiedi tu ancora? e ti sarà conceduto; e che domandi tu ancora? e sarà fatto.
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Ester 9:13-15

13 Ed Ester disse: Se così piace al re, sia ancora domani conceduto a’ Giudei, che sono in Susan, di fare come era stato ordinato che oggi si facesse; e sieno i dieci figliuoli di Haman appiccati al legno.
14 E il re ordinò che così fosse fatto; e il decreto ne fu bandito in Susan; e i dieci figliuoli di Haman furono appiccati.
15 E i Giudei ch’erano in Susan, si adunarono ancora nel quartodecimo giorno del mese di Adar, ed uccisero in Susan trecent’uomini; ma non misero le mani alla preda.
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