Ester 4:2-12

2 E venne fin davanti alla porta del re; perciocchè non era lecito di entrar dentro alla porta del re con vestimento di sacco.
3 Parimente in ogni provincia, dovunque pervenne la parola del re, e il suo decreto, i Giudei fecero gran cordoglio, con digiuno, e con pianto, e con lamenti; e molti si coricavano in su sacchi, ed in su la cenere.
4 Or le serventi di Ester, ed i suoi eunuchi, vennero, e gliel rapportarono; e la regina ne fu grandemente dolente, e mandò vestimenti per far rivestir Mardocheo, e per torgli d’addosso il suo sacco; ma egli non li accettò.
5 Allora Ester chiamò Hatac, uno degli eunuchi del re, i quali egli avea ordinati per essere al servigio di essa; e lo mandò a Mardocheo, con comandamento di sapere che cosa fosse, e perchè.
6 Hatac adunque uscì fuori a Mardocheo, in su la piazza della città, ch’era davanti alla porta del re.
7 E Mardocheo gli dichiarò tutto quello che gli era avvenuto, e quanta fosse la somma de’ danari che Haman avea detto di pagare al tesoro del re, contro a’ Giudei, acciocchè fossero distrutti;
8 e gli diede la copia della patente del decreto, il quale era stato bandito in Susan, per distruggere i Giudei; acciocchè lo mostrasse ed Ester, e le dichiarasse il fatto, e le ordinasse di entrar dal re, per domandargli grazia, e per fargli richiesta per lo suo popolo.
9 Ed Hatac se ne ritornò, e rapportò ad Ester le parole di Mardocheo.
10 Ed Ester disse ad Hatac, e gli comandò di andare a dire a Mardocheo:
11 Tutti i servitori del re, e il popolo delle provincie di esso, sanno che chi che sia, uomo o donna, entra dal re, nel cortile di dentro, senza esser chiamato, non vi è che una legge per lui, ch’egli sia fatto morire; salvo colui, verso cui il re stende la verga d’oro: quello ha la vita salva; or io non sono stata chiamata, per entrar dal re, già son trenta giorni.
12 E quando le parole di Ester furono rapportate a Mardocheo,

Ester 4:2-12 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ESTHER 4

This chapter relates the mourning of Mordecai, and of the Jews in every province, on account of the edict to destroy them, Es 4:1-3, the information Esther had of it, and what passed between her and Mordecai, through Hatach, a chamberlain, by whom he put her upon making a request to the king in their favour, Es 4:4-8, to which she at first objected, because of a law in Persia which forbids any to come to the king unless called, Es 4:9-12, but being pressed to it by Mordecai, she agreed, and ordered a general fast among the Jews, Es 4:13-17.

The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.