Neemia 1:4

4 Com’ebbi udite queste parole, io mi posi a sedere, piansi, feci cordoglio per parecchi giorni, e digiunai e pregai dinanzi all’Iddio del cielo.

Neemia 1:4 Meaning and Commentary

Nehemiah 1:4

And it came to pass, when I heard these words
This sad and melancholy account of things:

that I sat down and wept, and mourned certain days;
sat down upon the ground in dust and ashes, after the manner of mourners, and wept bitterly, and mourned in a most sorrowful manner, see ( Job 2:8 Job 2:12 Job 2:13 ) ,

and fasted and prayed before the God of heaven;
that made it, and dwells in it.

Neemia 1:4 In-Context

2 Hanani, uno de’ miei fratelli, e alcuni altri uomini arrivarono da Giuda. Io li interrogai riguardo ai Giudei scampati, superstiti della cattività, e riguardo a Gerusalemme.
3 E quelli mi dissero: "I superstiti della cattività son là, nella provincia, in gran miseria e nell’obbrobrio; le mura di Gerusalemme restano rotte, e le sue porte, consumate dal fuoco".
4 Com’ebbi udite queste parole, io mi posi a sedere, piansi, feci cordoglio per parecchi giorni, e digiunai e pregai dinanzi all’Iddio del cielo.
5 E dissi: "O Eterno, Dio del cielo, Dio grande e tremendo; che mantieni il patto e la misericordia con quei che t’amano e osservano i tuoi comandamenti,
6 siano le tue orecchie attente, i tuoi occhi aperti, ed ascolta la preghiera del tuo servo, la quale io fo adesso dinanzi a te, giorno e notte, per i figliuoli d’Israele, tuoi servi, confessando i peccati de’ figliuoli d’Israele: peccati, che noi abbiam commessi contro di te; sì, che io e la casa di mio padre abbiamo commessi!
The Riveduta Bible is in the public domain.