Giobbe 38:19-29

19 Quale è la via del luogo ove dimora la luce? E dov’è il luogo delle tenebre?
20 Perchè tu vada a prendere essa luce, e la meni al termine del suo corso, E conosca i sentieri della sua casa?
21 Sì, tu il sai; perciocchè allora nascesti, E il numero de’ tuoi giorni è grande.
22 Sei tu entrato dentro a’ tesori della neve, Ed hai tu vedute le conserve della gragnuola,
23 La quale io riserbo per lo tempo del nemico, Per lo giorno dell’incontro, e della battaglia?
24 Per qual via scoppia la fiamma, E il vento orientale si spande egli in su la terra?
25 Chi ha fatti de’ condotti alla piena delle acque, E delle vie a’ lampi de’ tuoni?
26 Per far piovere in su la terra, ove non è niuno; E in sul deserto, nel quale non abita uomo alcuno?
27 Per satollare il luogo desolato e deserto; E per farvi germogliar l’erba pullulante?
28 La pioggia ha ella un padre? Ovvero, chi ha generate le stille della rugiada?
29 Del cui ventre è uscito il ghiaccio, E chi ha generata la brina del cielo?

Giobbe 38:19-29 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JOB 38

In this chapter the Lord takes up the controversy with Job; calls upon him to prepare to engage with him in it, and demands an answer to posing questions he puts to him, concerning the earth and the fabric of it, Job 38:1-7; concerning the sea, compared to an infant in embryo, at its birth, in its swaddling bands and cradle, Job 38:8-11; concerning the morning light, its spread and influence, Job 38:12-15; concerning the springs of the sea, the dark parts of the earth, the place both of light and darkness, Job 38:16-21; concerning the various meteors, snow, hail, rain, thunder, lightning, and the influences of the stars, Job 38:22-38; and concerning provision for lions and ravens, Job 38:40,41.

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